Possono comunque partecipare al riparto delle quote anche gli enti che presentano la domanda d’iscrizione e la documentazione integrativa entro il prossimo 1° ottobre, versando la sanzione di 258 euro.
Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa diffuso il 25 maggio scorso.
Gli elenchi aggiornati degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche tengono conto delle correzioni di eventuali errori anagrafici, segnalati alla Direzione regionale dell’Agenzia territorialmente competente.
I legali rappresentanti degli enti del volontariato presenti in lista devono presentare entro il 2 luglio, alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti i requisiti di ammissione all’elenco.
Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante che sottoscrive.
Le stesse regole valgono anche per le associazioni sportive, i cui rappresentanti legali però dovranno presentare la documentazione richiesta alla struttura del Coni competente per territorio.
L’Agenzia ricorda infine che è comunque possibile l’iscrizione tardiva, entro il 1° ottobre, versando una somma di 258 euro a titolo di sanzione.