Riforme costituzionali, ecco i punti essenziali

Con una lettera inviata al presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, il ministro per le Riforme Costituzionali, Gaetano Quagliariello, ha tramesso la relazione finale approvata dalla Commissione per le riforme costituzionali “con l’auspicio che possa contribuire a sostenere il complesso lavoro che il Parlamento sarà chiamato ad avviare nei prossimi mesi”, sottolinea il ministro Quagliarello. Bicameralismo, procedimento legislativo, Titolo V della Costituzione, forma di governo; sistema elettorale; istituti di partecipazione popolare sono i capitoli su cui si articola la relazione finale. Il documento della Commissione sottolinea che per superare la crisi politica, economica e sociale sono necessari alcuni interventi di riforma costituzionale. Ecco i punti principali: 1) il rafforzamento del Parlamento attraverso la riduzione del numero dei parlamentari, il superamento del bicameralismo paritario, una più completa regolazione dei processi di produzione normativa e, in particolare, una più rigorosa disciplina della decretazione di urgenza. 2) Il rafforzamento delle prerogative del Governo in Parlamento attraverso la fiducia monocamerale, la semplificazione del processo decisionale e l’introduzione del voto a data fissa di disegni di legge. 3) La riforma del sistema costituzionale delle Regioni e delle autonomie locali che riduca significativamente le sovrapposizioni delle competenze e si fondi su una maggiore cooperazione e una minore conflittualità. 4) La riforma del sistema di governo, che viene prospettata in tre diverse possibili opzioni: a) la razionalizzazione della forma di governo parlamentare; b) il semipresidenzialismo sul modello francese; c) una forma di governo che, cercando di farsi carico delle esigenze sottese alle prime due soluzioni, conduca al governo parlamentare del Primo Ministro. – See more at: http://www.confprofessioni.eu/news.jsp?idPagina=12316#sthash.ha8emXcw.dpuf