La PEC è obbligatoria anche per le ditte individuali

E’ scaduto il primo luglio 2013 l’obbligo di dotarsi di indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) imposto alle ditte individuali, chiamate a dotarsi di questo strumento nato per agevolare le comunicazioni tra imprese, professionisti e Amministrazioni Pubbliche con la possibilità di fornire valore legale alle email così contraddistinte.

La norma è contenuta nell’articolo n. 5 commi 1 e 2 del Decreto Crescita (D.l. 179/2012, meglio noto come Decreto Sviluppo bis).

Dunque, d’ora in poi, coloro che intendano aprire un’impresa individuale dovranno, in fase di iscrizione al Registro delle Imprese o all’Albo delle imprese artigiane, comunicare il proprio indirizzo PEC (pena la sospensione della domanda per 45 giorni).

Il DL 5/2012 ha disposto la sospensione della domanda di iscrizione al Registro Imprese per le società che non forniscono il proprio indirizzo PEC. Fino ad ora, invece, non era mai stata applicata nessuna sanzione amministrativa (che l’art. 2630 del C.c stabilisce da 206 a 2.065 euro) né alcun provvedimento verso le aziende inadempienti.