Gennaio 2013: 15 scadenze fiscali all’orizzonte

I contribuenti già dal primo mese dell’anno si troveranno a fare i conti con una densa lista di scadenze fiscali. L’ Ufficio studi della CGIA di Mestre ha pubblicato un elenco dettagliato dei 15 adempimenti che devono essere portati a termine, mentre altri 16 sono già in calendario per il mese di febbraio 2013.

Le scadenze di gennaio 2013 – In particolare a gennaio vanno ricordate le scadenze relative al:
1) Mod 730: il sostituto di imposta deve comunicare la sua disponibilità (facoltativa) a prestare l’assistenza fiscale ai propri sostituiti.
2) Versamento ritenute IRPEF dei dipendenti e collaboratori.
3) Versamento contributi previdenziali e assistenziali di dipendenti e collaboratori.
4) Versamento della liquidazione IVA del mese precedente.
5) Istanza di Rimborso o di compensazione IVA infrannuale 4° Trimestre.
6) Versamento dell’imposta sulla pubblicità.
7) Versamento del diritto sulle pubbliche affissioni.
8) Versamento della Tosap.
9) versamento del canone abbonamento radiotelevisivo entro il 31 gennaio 2013.
10) presentazione degli Elenchi INTRASTAT da parte dei contribuenti tenuti alla presentazione mensile o trimestrale
11) Comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nelle Dichiarazioni di Intento relative agli acquisti o prestazioni confluiti nella liquidazione Iva
12) Trasmissione telematica all’Anagrafe tributaria, da parte dei fabbricanti di misuratori fiscali e dei laboratori di verificazione periodica abilitati dei dati identificativi delle operazioni di verificazione periodica effettuate e quelli relativi ai tecnici incaricati dell’esecuzione delle stesse. Presentazione relativa al IV trimestre dell’anno precedente.
13) Presentazione all’INPS del modello UNIEMENS da parte del Datore di lavoro.
14) Comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle operazioni IVA con operatori economici con sede in Paesi a fiscalità privilegiata; invio mensile relativo al mese o trimestre precedente
15) Tassa automobilistica per veicoli con scadenza periodo di validità nel mese di dicembre.

Il carico fiscale sfiora il 69% dell’utile – Un quadro questo che, secondo la CGIA, è condiviso da molti, che continua a penalizzare chi ancora oggi sostiene l’economia e l’occupazione nel nostro Paese, cioè le PMI.

Il peso della burocrazia in termini economici ammonta a circa 26,5 miliardi di euro all’anno ed il costo che devono sostenere le imprese per pagare le imposte è di quasi 3 miliardi di euro all’anno, con un carico fiscale che sfiora ormai il 69% circa dell’utile aziendale.

In una tale situazione, ha dichiarato il segretario della CGIA di Mestre Giuseppe Bortolussi, “Se teniamo conto che la burocrazia è diventata una tassa occulta che sta soffocando il mondo delle PMI, che il carico fiscale ha ormai raggiunto livelli non riscontrabili altrove e che il costo dell’energia è tra i più alti tra i paesi Ue, non c’è da meravigliarsi se gli investitori stranieri non vengono qui da noi. E quei pochi che ci sono spesso sono sul punto di lasciarci”.